IL TEMPIO DI SEGESTA

Il tempio di Segesta è stato costruito intorno al V secolo a.C. ed è situato all'interno dell'area archeologica di Segesta. Per quello che riguarda il lato più corto è composto da 6 colonne, mentre il lato più lungo è di 14 colonne per un totale di 36 colonne complessivamente.

Come il teatro, anche il tempio di Segesta è stato costruito in base all'architettura greca, anche se curiosamente la città di Segesta non era greca, ma di origine elima.
A tal proposito gli storici ipotizzano che Segesta, grazie ai fiorenti scambi commerciali abbia raggiunto intorno al V secolo un notevole livello di grecizzazione, tale da poter importare un certo know-how nella costruzione, per esempio, di templi dorici.

Qualunque sia il modello architettonico utilizzato e il dibattito che ne è scaturito tra gli studiosi sul perché fosse stato costruito un tempio greco in una città non greca, la cosa più importante da dire è che il tempio di Segesta assolveva ad una funzione preminente, che era quella religiosa. Esso si trova in una zona che era considerata il punto nodale nella struttura urbana di Segesta anche se non seguì le sue vicissitudini arrivando fino ai giorni nostri fondamentalmente intatto a dispetto del resto della città di cui rimangono solo rovine.

Di recente il tempio di Segesta è stato oggetto di restauri ed oggi rappresenta una delle maggiori attrattive dell'area archeologica.

Nel 2009 è stata condotta con il patrocinio della Provincia Regionale di Trapani un'indagine conoscitiva sul livello di accessibilità per le persone in carrozzina, che intendono visitare il tempio di Segesta. Esso è accessibile tramite un'apposita passerella in ferro che si snoda lungo il tempio.