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Anticamente, la principale fonte di sostentamento del reddito degli abitanti di Favignana era la pesca, soprattutto quella del tonno, che veniva pescato con la tradizionale mattanza, un tipo di pesca, anche molto crudele, che dal 2007 non viene più praticata.
Oggi la ricchezza di Favignana è rappresentata dal turismo che, grazie alle sue bellezze naturalistiche come la costa e le spiagge, permette di accogliere un grande numero di visitatori e permette all'isola di Favignana di basare la quasi totalità della propria economia su questa industria.
Infatti iIl mare azzurro e cristallino di Favignana e la facile accessibilità delle coste con le barche rendono l'isola il luogo perfetto per la balneazione.
Favignana non è però sostanzialmente solo mare in quanto l’entroterra offre delle attrattive storico-culturali interessanti e da scoprire come le cave di tufo. Queste aree, per la maggior parte sono abbandonate ma rimangono sempre affascinanti da scoprire per i paesaggi innaturali che l'estrazione del passato ha scolpito in questi luoghi.
Alcune di queste cave sono state recentemente riqualificate attraverso l’insediamento di strutture ricettive nelle quali è possibile pernottare.
Altra località di interesse storico a Favignana è il castello di Santa Caterina che si erge dall’omonimo promontorio.
Centro di elaborazione culturale e scientifico è l’ex stabilimento Florio, antica tonnara di Favignana presente sull’isola, che è stata recentemente acquisita dalla Regione Sicilia ed adesso è il polo museale ed espositivo dell'isola di Favignana
Per quello che riguarda gli eventi dobbiamo ricordare il carnevale d’estate, appendice estiva del carnevale di febbraio, e il Trofeo Ignazio Florio Favignana, dove ogni anno nel mese di settembre, si svolge una suggestiva competizione velica.
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