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La Torretta Pepoli fu costruita dal Conte Agostino Pepoli (dal quale prende appunto il nome) partendo da un progetto da lui stesso elaborato.
Dopo estenuanti trattative con i discendenti del conte Pepoli, la Torretta Pepoli è oggi di proprietà dell'amministrazione comunale di Erice, che cercherà di intervenire per recuperare l'edificio dopo anni di degrado e di abbandono.
Sotto il costone roccioso della Torretta Pepoli è stato impianto dallo stesso conte Pepoli una pineta, dove egli era solito sostare per respirare un po' di aria pulita.
Inoltre amava passeggiare lungo i viali della pineta con i più importanti esponenti della nobiltà trapanese. La Torretta Pepoli, infatti, oltre ad ospitare Nunzio Nasi, ministro del Regno d'Italia, ha anche ospitato studiosi, scienziati e artisti vari che qui, invitati dal conte, potevano trovare alloggio nella tranquillità della montagna.
Nel 2010 sono stati appaltati i lavori per il recupero della Torretta Pepoli di Erice con la finalità di diventare la sede dell'Osservatorio per la Pace nel Mediterraneo, la cui idea è stata raccolta dal sindaco di Assisi, che ha sottoscritto con il comune di Erice un protocollo d'intesa. I lavori di restauro sono utlimati nel 2014.
L'osservatorio presso la Torretta Pepoli di Erice si occuperà di tutte le tematiche concernenti i diritti umani e le attività di cooperazione internazionale e per l'incontro fra le diverse culture e religioni del mediterraneo.
Nella Torretta Pepoli è stata prevista una cabina di registrazione con un efficiente sistema internet per consentire ai capi di stato e di governo, ma anche ai semplici giovani e visitatori di passaggio per dichiarare impegni e propositi di azione per promuovere la Pace nel Mediterraneo.
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