Oppure ...
Uno dei monumenti più importanti della cittadina sul golfo è appunto il Castello Arabo Normanno, una maestosa fortezza lambita dal mare, che ha dato origine al nome di Castellammare, per l'appunto.
La maestosa fortezza del Castello Arabo Normanno è stata edificata intorno all'XI secolo per scopi difensivi, in modo da vedere in lontananza i pirati, che anticamente erano soliti attaccare le navi e i porti per fare razzìe. Il Castello Arabo Normanno era inattaccabile, perché era circondato dal mare e vi si poteva accedere tramite un ponte levatoio di legno. Unita alla fortezza, fu costruita una moschea araba, che fu trasformata dai Normanni in una chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista.
Dopo la dominazione degli Arabi, dei Normanni e degli Svevi, il Castello Arabo Normanno nel 1314 fu espugnato dagli Angioini, che conquistarono Castellammare del Golfo; però il loro governo durò solamente due anni, perché nel 1316 la fortezza venne assediata dagli Aragonesi, i quali devastarono buona parte del fortilizio.
Successivamente nel corso dei secoli, il Castello Arabo Normanno riprese il suo antico splendore grazie al fatto che la cittadina del golfo riprese il suo ruolo strategico di centro nevralgico dei traffici commerciali. La storia del Castello Arabo Normanno, però, tornò ad essere piena di tristi vicende con l'Inquisizione, perché fu sfruttato dalle autorità dell'epoca come prigione, dove uomini e anche donne venivano torturati con estrema crudeltà, affinché abiurassero.
Nel XVII secolo il Castello Arabo Normanno fu ulteriormente fortificato e fu teatro ancora di numerose battaglie sotto la dominazione borbonica.
Giungendo ai giorni nostri, il Castello Arabo Normanno è stato ulteriormente ristrutturato e modificato nel suo complesso; infatti fu tolto il ponte levatoio, al suo posto venne costruito un ponte in muratura, circondato dal mare. Questo ponte è servito come base per la costruzione delle case dei pescatori, poiché in passato Castellammare del Golfo era un borgo marinaro, la cui economia si reggeva completamente sulla pesca.
Oggi il turismo per il reddito del paese è diventato di fondamentale importanza ed è su questa scia, che il Castello Arabo Normanno è stato restaurato ed oggi ospita il Museo "La Memoria del Mediterraneo" ed il museo etno antropologico "Annalisa Buccellato".
Tutto l'anno dal lunedì al sabato (tranne festivi)
9.00 - 13.00 / 15.30
- 19.30
Ingresso gratuito
Oppure ...