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Castellammare del Golfo nasce come Emporio Segestano, nel senso che anticamente era considerato il porto commerciale della città di Segesta. La città cambia nome e diventa Al Madarig, che significa "scalinata", con l'arrivo degli Arabi, si realizza il nucleo fondamentale, che poi fu ampliato sotto la dominazione normanna.
Castellammare del Golfo era nel passato soprattutto un borgo marinaro abitato principalmente da pescatori e grazie alla presenza del porto, si potè sviluppare in modo intenso l'attività della pesca, soprattutto quella del tonno. Fino alla metà degli anni '80 erano attive diverse tonnare, che davano lavoro a 220 persone. Negli anni il turismo ha preso il posto delle tradizionali attività economiche, permettendo la crescita progressiva di strutture ricettive, bar, ristoranti, diving e rent a car.
Insieme a San Vito Lo Capo è la città della provincia di Trapani, che ha il maggior numero di alberghi e ristoranti. E' proprio per questo ingente numero di strutture ricettive, che Castellammare ha un'attività turistica molto intensa con numerosi eventi come la festa della Santissima Maria del Soccorso, che si festeggia il 21 agosto e un festival dedicato al cortometraggio e ai documentari, che si tiene il mese di settembre.
Finendo l'estate Castellammare del Golfo può essere metà turistica anche a dicembre, poiché viene rappresentato a Balata di Baida il presepe vivente.
Per raggiungere Castellammare del Golfo si può percorrere in auto l'autostrada A29, la cui uscita si trova esattamente a metà strada in direzione Palermo-Trapani, ma chi volesse utilizzare il treno, la stazione ferroviaria si trova ad Alcamo Marina, che è una località balneare, distante 5 chilometri.
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