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L'attuale santuario di San Vito Lo Capo è stato anticamente un'antica fortezza, che ha subìto numerosi interventi edilizi nel corso dei secoli.
La prima costruzione risale al Trecento e fu una piccola cappella votiva dedicata a San Vito martire che è il patrono della località. Si racconta che il giovane Vito, proveniente dalla Lucania, per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore Diocleziano, ma anche dalle ire del padre, assieme al suo maestro e alla sua nutrice si fosse imbarcato e approdato sulla costa del feudo della Punta, in territorio ericino, presumibilmente a Capo Egitarso. In questa zona il giovane Vito cominciò a predicare tra la gente che si trovava poco distante dalla spiaggia.
Sembra che guarisse gli ammalati, colpiti da rabbia o dal morso degli animali in genere o chi fosse stato compromesso nella salute per un improvviso spavento. In poche parole il giovane naufrago si distinse per le sue attività miracolose. Nonostante tutte queste attività prodigiose, l'ira divina si abbattè sul paese, causando gravi catastrofe e dopo una breve dimora nell'Egitarso, subì il martirio il 15 giugno 299.
In seguito ai miracoli prima e al martirio dopo crebbe la fama di Vito e numerosi fedeli giunsero in pellegrinaggio, ma mescolati tra i pellegrini c'erano anche molti criminali, per cui si rese necessario trasformare l'antica costruzione in fortezza. Fin dall'inizio il santuario di San Vito Lo Capo fu al centro di una grande devozione nei confronti del santo e la fama miracolosa varcò addirittura i confini della Sicilia.
Per ricordare il suo martirio, il 15 giugno è la festa del santo patrono e una moltitudine di fedeli raggiunge la cripta del santo custodita all'interno del santuario di San Vito Lo Capo per rendergli omaggio.
All'interno del santuario di San Vito Lo Capo inoltre è stato allestito un museo, che comprende una notevole collezione di preziosi argenti sacri e una sezione dedicata al culto di San Vito in Sicilia con vari doni in omaggio al santo. Nel periodo estivo il museo è aperto ogni giorno dalle 18,00 alle 20,30 e dalle 21,30 alle 23,30.
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