Oppure ...
La Riserva di Cofano ricade per lo più nel comune di Custonaci e si estende per circa 537 ettari ed è un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica e naturalistica, ma anche, ed è per questo da non sottovalutare, importante come sito di interesse storico.
Nella riserva si trovano diverse grotte che testimoniano la presenza di civiltà del passato, che vanno dalla preistoria per i diversi ritrovamenti di fossili, armi, utensili vari risalenti fino al Paleolitico Superiore, dall'800 in cui le grotte costituivano rifugio per gli eremiti, per giungere fino alla Seconda Guerra mondiale, dove appunto le grotte della Riserva Naturale di Monte Cofano diedero rifugio agli sfollati dopo i bombardamenti. Oggi vengono utilizzate come luoghi di ricovero per gli animali o come deposito per gli attrezzi da lavoro.
Le grotte della Riserva Naturale di Monte Cofano rivestono anche un valore scientifico per i ritrovamenti di oggetti e testimonianze delle civiltà del passato. Essi si trovano oggi conservati nel Museo Pepoli di Trapani. Le grotte, anche se non tutte, si trovano all'interno della Riserva Naturale di Monte Cofano e costituiscono una tappa obbligatoria per i visitatori della zona.
Esse sono:
- la grotta di Mangiapane, dove viene allestito il Presepe Vivente;
- la Grotta del Crocefisso, che prende il nome da una piccola edicola che custodisce al suo interno un crocefisso, meta di pellegrinaggi;
- la Grotta Miceli, che prende il nome dalla famiglia che ne detiene la proprietà;
- la grotta Buffa, che è considerata una delle grotte più importanti del trapanese grazie ai numerosi ritrovamenti e proprio per questo in questo sito sono presenti numerosi scavi clandestini.
Nella Riserva Naturale di Monte Cofano sono presenti numerose specie di uccelli come la poiana, il gheppio e il colombo selvatico, ma anche altri animali come il corvo imperiale ed il rondone. Per quello che riguarda la flora, la Riserva di Monte Cofano ospita diverse piante tra le quali bisogna citare la palma nana.
Oppure ...
