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IL COUS COUS NON VA IN FUMO

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Nonostante i problemi legati agli incendi, soprattutto quello della riserva delle Zingaro, l'estate di San Vito lo Capo non si ferma ed annuncia che il Cous Cous Festival si terrà dal 25 al 30 settembre 2012 con la sua scia di festa, spettacoli, eventi e, soprattutto tanto buon cibo tipico siciliano da poter gustare gratuitamente.

Per chi non lo sapesse, il cous cous è un piatto tipico nordafricano composto da semola ed acqua "incocciata" ovvero raggruppata in piccole molliche.
Il cous cous è stato importato nella provincia di Trapani nei secoli passati, quando la Sicilia era dominata dai musulmani che portarono nel territorio i loro usi e costumi tra cui, appunto la ricetta del cous cous.
Probabilmente a causa della facilità di preparazione, dell'economicità e della versatilità nell'essere condito, il cous cous attecchì bene in provincia di Trapani e si sposò con la gastronomia presente nel territorio: il pescato.
Oggi infatti il cous cous di pesce è addirittura il piatto tipico della cucina trapanese.

C'è da dire che il cous cous può essere definito una "base" per la pietanza che poi può essere condita con differenti modi e sapori: dalla carne di agnello e montone al pesce passando per le verdure.

Proprio questa varietà e versatilità nella preparazione rendono il cous cous, similmente alla pasta, un piatto che si presta alla fantasia dello chef che partendo dal cous cous può creare vere e proprie prelibatezze inedite.

Il Cous Cous fest di San Vito lo Capo si basa proprio su questa capacità del cous cous di sfoggiare fantasia ed arte culinaria, mettendo in competizione cuochi da tutto il mondo per premiare la ricetta migliore.

Ma c'è un altro parallelismo fra la pietanza ed il festival: entrambe sono la "base" per cucinare qualcosa di più gustoso e saporito.
Infatti, così come il cous cous è la base per il piatto finito, alla stessa maniera il festival è la base per un evento enogastronomico che parte dal cous cous ma diventa musica, spettacoli, animazioni, incontro di culture, scambi etnici con 9 paesi rappresentati tra cui citiamo a titolo di esempio, Costa d'Avorio, Tunisia, Senegal, Israele, Egitto ed altri ancora.

Infine, da citare obbligatoriamente la promozione creata dall'azienda (produttrice di cous cous, ovviamente), Bia Spa dal titolo Bia Chef Moi.
Tale promozione prevede la premiazione della migliore ricetta di cous cous fra quelle inviate da cuochi e cuoche dilettanti.
In palio una vacanza a San Vito lo Capo gratis per la ricetta di cous cous più originale e saporita.

 

LUOGO DELL'EVENTO

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