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AD ERICE LA 'VENERE D'ARGENTO'

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Prende il via questa sera ad Erice la “Venere d’Argento”. Il prestigioso premio internazionale, rivolto alle donne che si sono distinte nel campo dello spettacolo, della cultura e dell’arte, quest’anno alla sua ventiduesima edizione, sarà presentato alla stampa a partire dalle 19 e 30 a piazza Balio, proprio davanti le Torri.

Prenderanno parte all’incontro l’assessore regionale al Turismo Daniele Tranchida, il dirigente generale del dipartimento Sport, Turismo e spettacolo Marco Salerno, il dirigente del servizio turistico di Trapani Giovanni Cudia, il sindaco di Erice Giacomo Tranchida, il presidente del Consiglio comunale di Erice Giovanna Millocca, i direttori artistici della manifestazione Salvatore Monte e Antonio Di Marca.



Nel corso della conferenza stampa sarà illustrato il programma degli eventi che si terranno nei siti più suggestivi di Erice. Quest’anno la “Venere d’Argento” è suddivisa nelle sezioni “Venereinmusica”, “Cibus Venus”, “Venere del Mare” e “Venerarte”.

Diverse le personalità femminili di fama nazionale che saranno premiate con le statuette raffiguranti la Venere Erycina per essersi distinte nel mondo della musica, dell’arte, della cultura e dell’economia.

Le serate saranno presentate da Vanessa Galipoli. Previsti anche una serie di riconoscimenti speciali per lo spettacolo e lo sport, con il ritorno dei ludi di Enea nell’area antistante la Stele di Anchise, a Pizzolungo.

La prima cerimonia di consegna del premio “Venere d’Argento” si terrà lunedì 8 agosto, a piazza Umberto I. Le statuette raffiguranti Afrodite andranno alle attrici Serena Autieri e Laura di Mauro.

La manifestazione, che andrà avanti fino al prossimo 20 settembre, prenderà il via ufficialmente questa sera con l’inaugurazione del rogetto “Ho bisogno di Venere” e la proiezione di un video di arte contemporanea a cura di “Artethica Onlus”. Per le vie di Erice si esibirà la banda musicale di Paceco.

Alle 21.30 a piazza San Domenico si terrà il primo incontro letterario “Parole di Venere” moderato dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati che incontrerà Don Antonio Mazzi per parlare del libro “Di squola si muore”, edito da San Paolo. Contemporaneamente le vie del bordo medievale saranno animate dai “cantori di Venere”.

“Per la sua ventiduesima edizione – ha spiegato il dirigente del servizio turistico di Trapani Giovanni Cudia – abbiamo predisposto un programma carico di iniziative, che spaziano dagli spettacoli musicali e teatrali, fino ai momenti più squisitamente culturali con incontri con l’autore e mostre. Abbiamo deciso di puntare su un cartellone quanto mai ampio e variegato, capace di soddisfare le esigenze di tutti, ma restando sempre ben indirizzati su un’offerta di qualità, accostando il modo dell’arte con quello della musica, la cultura alla gastronomia, creando le condizioni per destagionalizzare l’offerta turistica, facendo da richiamo a quanti più visitatori”.

“La manifestazione, che rappresenta un omaggio all’universo femminile – ha dichiarato il sindaco Giacomo Tranchida -, punta a promuovere l’offerta turistica. Gli eventi andranno avanti fino al mese di settembre, mettendo in campo diverse iniziative ed appuntamenti mirati proprio con l’obiettivo di destagionalizzare le presenze incentivando il turismo ad Erice”.

“L’anno scorso abbiamo celebrato la rinascita di Venere, visto che il premio è ritornato ad Erice dopo 7 anni di fermo. Quest’anno ci soffermeremo sul “bisogno” di Venere” che c’è in ciascuno di noi – ha spiegato Vanessa Galipoli – la riscoperta di quella sensibilità e delicatezza dell’animo che abbiamo messo da parte a causa di in una società frenetica dove per poter sopravvivere bisogna indossare la corazza da duri”.

“Abbiamo voluto dividere in quattro sezioni la manifestazione per permettere al pubblico di seguire un percorso tematico. È prevista anche una finestra per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e sarà premiata Anita Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi – ha annunciato Antonio Di Marca, uno dei direttori artistici –. Del resto gli ericini hanno avuto un ruolo attivo durante la spedizione dei Mille. Ma ci saranno anche dei momenti dedicati alla gastronomia e all’arte culinaria, con Cibus Venus. A fine di agosto ritorneranno poi a Pizzolungo i ludi di Enea, collegando il mito con lo sport. È prevista anche una sezione dedicata al mondo dell’arte”.

Fonte: trapani.blogsicilia.it

 

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