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TURISMO: CONFERSERCENTI, IN SICILIA +10% DI CROCERISTI IN TRANSITO

Recensita da Luca Sciacchitano il 30/01/2011

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Il 36% del flusso di passeggeri in transito nel Mediterraneo si concentra nelle isole, in particolare in Grecia, seguita da Spagna ed Italia. E qui, tra le regioni meridionali, la Sicilia è la prima in termini di numero di crocieristi in transito, ovvero in sosta giornaliera per la visita della città, ed è la seconda tra le isole del mediterraneo dopo le Baleari. È quanto emerge dal primo report presentato oggi a Palermo, all'Hotel Astoria Palace, dall'Osservatorio sul Turismo delle Isole Europee (Otie), nell'ambito di una iniziativa promossa da Confesercenti.

Dal 2007 al 2009 il numero dei passeggeri in transito in Sicilia, secondo lo studio, ha registrato un incremento del 10%. E nel 2009, il volume complessivo dei crocieristi in transito nei porti dell'isola è stato di 830.431 unità, interessando i porti di Palermo, Messina, Catania, Trapani e Porto Empedocle. I maggiori volumi di flusso crocieristico si concentrano a Palermo, con una quota pari al 51%. In Sicilia, secondo quanto emerge dal report, il 64% dei crocieristi ha acquistato a bordo un'escursione organizzata mentre soltanto il 31% sono coloro che scelgono di visitare in modo indipendente le città, ed il 5% decide invece di rimanere a bordo. Inoltre, secondo lo studio, gli scali delle navi da crociera in Sicilia sono sempre più estesi nell'arco temporale annuale, interessando i mesi da marzo a fine novembre. I turisti da crociera in transito nei porti spendono a persona 60 euro in media.

È stato calcolato che è di 37 euro la spesa media di coloro che hanno acquistato un'escursione e 83 euro è la spesa media giornaliera degli escursionisti indipendenti. In Sicilia, nel 2009, la spesa generata dall'escursionismo da crociera è stata pari a 42.609.400 euro, di cui il 44% è dovuto agli escursionisti organizzati ed il 56% a quelli indipendenti. A Palermo viene generata più della metà (54%) della spesa degli escursionisti da crociera di tutta la Regione. Le principali voci di spesa diretta degli escursionisti da crociera riguardano prodotti tipici e souvenir, ristoranti, bar e shopping (abbigliamento, calzature ed accessori). Dal report emerge che complessivamente vengono spesi 12 milioni di euro per l'acquisto di prodotti tipici e souvenir, più di 9 milioni al bar e ristoranti e piu' di 8 milioni per abbigliamento, calzature ed accessori. In totale sono 1.112 gli esercizi commerciali in Sicilia direttamente interessati dalla spesa giornaliera dei turisti in crociera. Dallo studio emerge anche che la principale voce di spesa dei crocieristi, connessa all'acquisto dei souvenir può ancora crescere di molto, a condizione che si avviino nuove attività commerciali specializzate e con prodotti innovativi. Infatti, i centri storici, manifestano ancora una carenza di attività commerciali per la vendita di tipicità locali: in media in Sicilia ci sono 5 esercizi ogni 100 turisti. Le attività che in assoluto sono insufficienti per soddisfare le richieste dei crocieristi sono inoltre, quelle dei servizi di noleggio (moto, auto e bici), seguite da negozi di ottica, fotografia.

Fonte: corriere.it

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