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MOSTRE AL MUSEO PEPOLI

Recensita da Luca Sciacchitano il 08/01/2019

Dal: 08/01/2019 - Al: 20/02/2019
Luogo: trapani

EVENTO
CONCLUSO

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Anche se sono finite le feste natalizie, chi si trova ancora in vacanza nel nostro territorio e non solo, potrà visitare ancora alcune mostre al Museo Pepoli di Trapani; in particolare segnaliamo fino al 13 gennaio la mostra “Venite Adoremus”, in cui si espongono al pubblico una serie di figure da presepe realizzate nella tradizionale tecnica del legno, tela e colla, raffiguranti la Natività e la venuta dei re Magi, che adorano il Bambino.

Questa rappresentazione, che ci fa ancora immergere nel clima natalizio, è opera di uno scultore trapanese della seconda metà del XVIII secolo ed è composto da piccole sculture, che provengono in parte dalla collezione del Museo Pepoli, dall’altra dalla vicina chiesa dell’Annunziata.

L’altra mostra che si può visitare, invece, fino al 20 febbraio è quella de “Il Pissarro Ritrovato”, che espone al pubblico un prezioso dipinto del pittore francese Jacob Abrahm Camille Pissarro, uno dei maggiori esponenti dell’Impressionismo francese, morto a Parigi all’inizio del XX secolo.

Come tutti i geni, è stato all’inizio molto incompreso, soprattutto dal padre, che cercò fortemente di ostacolarlo, perché per lui pensava di avviarlo ad una ricca carriera di mercante.

Nonostante le difficoltà Pissarro non abbandonò mai le sue passioni, anzi le coltivò intensamente.

In mostra al Museo Pepoli una delle sue opere più importanti “La Negresse”, in cui il pubblico potrà ammirare un dipinto con tre figure femminili, una seduta e le altre che stanno in piedi accanto a Lei, mentre sullo sfondo è possibile scorgere un prato.

L’autenticità dell’opera, realizzata nel 1850, è garantita da uno dei figli dell’artista, che provò a vendere diverse volte il dipinto, ma a causa della nudità delle figure femminili, incontrò le resistenze della Francia bigotta e non solo degli inizi XX secolo.

Dopo varie difficoltà, riuscì a venderlo a un acquirente italiano, che lo portò a Como.

Sottoposto a una complicata opera di restauro, alcune indagini sui pigmenti che sono stati condotti con ultravioletto hanno svelato un disegno preparatorio.

(testi Giuseppe Puglia)

LUOGO DELL'EVENTO

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