San Vito lo Capo fa man bassa di premi e riconoscimenti ogni anno. Gran parte del suo successo è sicuramente dovuto alla spiaggia ed al mare, unici ed inimitabili in tutto il mediterraneo. Ma San Vito lo Capo ha saputo anche reinventarsi negli ultimi decenni passando da paese di pescatori a centro turistico della Sicilia Occidentale grazie ad una programmazione sapiente ed a degli obiettivi chiari da parte delle amministrazioni che l´hanno governata.
In questo articolo andiamo a vedere i 6 motivi per cui visitare San Vito lo Capo
1 – Eventi Sono tanti gli eventi che si susseguono ogni anno a San Vito Lo Capo, primo tra tutti il rinomato Cous Cous Fest, appuntamento chiave della lunga e importante programmazione estiva. Un evento non solo gastronomico, ma che tratta prima di tutto il delicato tema dell’integrazione tra i popoli; preceduto e seguito da appuntamenti di spessore pensati per tutti, dai piccoli ai più stagionati. Quest’anno, trai i tanti eventi organizzati, i visitatori e i turisti hanno avuto modo di apprezzare l’equi raduno “Costa Gaia”, il coloratissimo Festival Internazionale degli Aquiloni, il San Vito Jazz con la partecipazione di jazzisti di fama internazionale e, sempre per restare in tema musicale, i concerti gratuiti di Pino Daniele e Irene Grandi.
2 – Natura Non discostandoci dal tema degli eventi, non possiamo non elencare la bellezza dei luoghi che ogni anno colpisce i turisti. San Vito Lo Capo, infatti, si staglia in una zona pianeggiate con un mare cristallino da un lato e verdeggiante fauna e caratteristiche rocce dall’altro. Suggestivi, di conseguenza, i sentieri che si possono percorrere, a piedi, in bici e a cavallo, oltre alle splendide scalate che è possibile concedersi per via delle già citate zone scoscese. Non a caso, il cartellone degli eventi prevede discipline quali climbing, mountaine bike, trail running e kayak; passeggiate a cavallo, arrampicate e triathlon.
3 – Spiagge Per l’ennesimo anno, il comune di San Vito Lo Capo ha conquistato le “Cinque vele”, il massimo riconoscimento per la qualità e i servizi in spiaggia assegnato dalla Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano. L’importante riconoscimento premia le località che sono riuscite ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile, alla limpidezza delle acque, la pulizia delle spiagge e i servizi offerti ai bagnanti. Nello specifico, va ricordato, San Vito è anche attrezzata per far trascorrere una splendida giornata di mare e sole ai disabili, grazie alla presenza di servizi appositamente pensati. Tra la precisa programmazione degli appuntamenti estivi e la tutela e valorizzazione delle spiagge, i risultati in termini di turismo si sono visti eccome: il comune rispetto allo scorso anno ha registrato un aumento di circa il 70 per cento delle presenze straniere.
4 – Accoglienza Chi viene a San Vito riceve un’accoglienza impeccabile, a 360° sia che si tratti di vitto che di alloggio. Gli hotel di San Vito lo Capo e le case vacanza sono posizionati strategicamente per offrire tranquillità ai clienti, senza quindi il pericolo di schiamazzi e rumori molesti, ma al tempo stesso a pochi passi da Pizza Santuario, via Venza, Piazza Marinella e dalla spiaggia, i luoghi principali nei quali si svolgono gli eventi estivi. I prezzi sono vari e per tutte le tasche, senza precludere il confort a coloro che scelgono soluzioni più economiche. Il cibo – aspetto che approfondiremo più avanti – merita una speciale menzione.
5 – Cibo Qualunque località turistica marina che si rispetti deve essere in grado di offrire ai propri visitatori delle pietanze a base di pesce fresco del luogo. Del resto il territorio trapanese è famoso per le sue saline, per le tonnare e per la pesca. In quest’ottica, San Vito si impone come luogo ideale per assaporare non solo le specialità ittiche – tra cui gli esclusivi e gustosissimi prodotti di tonno quali “tunnina”, “ficazza”, “ovo ri tunno” ecc – ma tutti gli altri prodotti tipici siciliani, che vanno dall’antipasto al dolce: si vedano ad esempio le “sarde allinguate” o “a beccafico”, la caponata, le panelle, le cotolette, la cassata, i cannoli le “spinci”. Immancabile il piatto principe già citato in apertura, vale a dire il gustosissimo cous cous, tradizionalmente preparato a base di pesce ma che può essere fatto anche con verdure, carne e persino dolce.
6 – Cultura In una cittadina così apprezzata da visitatori giunti da ogni dove non può mancare la cultura. Questa, viene degnamente rappresentata da ben 15 anni dalla rassegna letteraria "Libri, autori e bouganville", ove si tengono incontri con alcuni dei più importanti scrittori italiani. La rassegna curata dallo scrittore e giornalista trapanese Giacomo Pilati, autore di fortunati libri quali “Le Siciliane”, “Minchia di re” e “Sulla punta del mare”, ha visto la presentazione delle opere della bella e brava Selvaggia Lucarelli, del direttore del Tg 4Mario Giordano, Caterina Chinnici, Silvia Avallone, Oliviero Beha, Vladimir Luxuria e tanti altri noti personaggi.
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